Va dissepolta

Lo squadrismo non è mai finito, lo abbiamo semplicemente rimosso. L’aggressione di queste ore a Filippo Rossi, direttore del Futurista, non è che un esempio. Non so trovare altre categorie per descrivere ciò che accadde a Genova nel 2001 e a cui ormai, nonostante tutto, siamo abituati. C’è una ragione culturale: la barbarie che colpì l’Italia dal marzo del 1919 all’omicidio di Giacomo Matteotti rimane ignota. Va dissepolta. Oggi ho iniziato su Pinterest un board dedicato a Marcia su Roma e dintorni, di Emilio Lussu. In questo caso, Twitter non basta. Ho bisogno di scavare nelle immagini. Il gioco comincia, seguitemi.