Sputa fuoco di bocca
Monday, June 20th, 2011 - 01:23 - Torino Non Muore
Sputa fuoco di bocca. E’ un rimbalzo folk di scurrile poesia. Si ammorba di frammenti angosciati. Coltiva una corte disperata. Strabuzza occhi, gonfia guance. Muove voce dallo stomaco in lunghe improvvisate spezzature. Ha violentato una vecchia chitarra. Ne spuntano tubi di gomma. Un contrabbasso lo sostiene frullando. Un vago tamburello lo colora. Lo segue un percussionista abbarbicato a una bici. E’ il diavolo buono di Bulgakov. Tiene il palco con ferocia. Scalda un pubblico folto con voce sicura. Ha il destino del successo scritto nel sangue. E non fa paura, perché è semplice. E’ il capo migliore della nostra bottega.